Descent Leggende delle Tenebre – klax180

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Descent Leggende delle Tenebre – klax180

Eccoci qua per parlare di uno dei boardgame più controversi del 2021… e forse anche in assoluto. Non si vedeva tanto divisionismo tra giocatori dai tempi del conflitto tra Agricola e Caverna. Sto parlando di Descent – Leggende delle Tenebre. Quello che però fa più discutere non è propriamente il gioco ma la sua App. Schierati da una parte ci sono i più puritani che definiscono Descent più un videogioco che un gioco da tavolo e dal lato opposto tutto il resto del mondo. Dove mi posiziono io in questa lotta?? Dalla parte del progresso e della coerenza: se attraverso i vari portali on-line (boardgamearena, yukata ect), giocare con uno sconosciuto della Nuova Zelanda senza proferire una parola è considerato gioco di società, allora anche Descent 3ª Edizione lo può essere. Potremmo definire il gioco un po’ come Balto, ne videogioco ne gioco da tavolo, ma opterei più per un crossover tra i due mondi.

Andiamo al gioco cercando di fare meno spoiler possibile. Descent 3ª Edizione consiste in 16 scenari della durata di circa 3 ore a scenario. Tra uno scenario e l’altro si ha la possibilità di craftare equipaggiamenti al villaggio e interagire con la storia. La parte del villaggio porta via circa 30 minuti… quindi un totale di circa 55/60 ore di gioco. Considerando il prezzo diviso le ore di gioco costa effettivamente meno di una partita a calcetto e molto meno di una di padel. Si inizia con 4 avventurieri base ai quali poi se ne aggiungono solamente altri 2. Durante il nostro turno potremo effettuare 3 azioni nell’ordine che preferiamo: una obbligatoriamente di manovra (movimento), le altre 2 possiamo spenderle come volgiamo tra: attaccare, interagire, manovrare (cioè fare di nuovo movimento), fare un’azione unica speciale di carta e/o personaggio. Fin qui niente di nuovo rispetto ad un “Le Case della Follia” oppure “Il Signore degli Anelli – Viaggio nella Terra di Mezzo”. L’unica azione diversa che si può fare è approntare una carta che consiste solamente nel girarla dall’altro lato. Questo fa si che il personaggio che usiamo avrà un potere diverso, oppure nel caso di una carta arma sarà proprio un’arma diversa….magari invece di essere da mischia sarà a distanza… e per finire girando la carta toglieremo tutte le fatiche e gli status negativi (anche positivi) che si sono accumulati sopra. Coordinare le azioni nel momento giusto fa tutta la differenza del mondo, la differenza tra successo e fallimento. Comunque in caso di fallimento la missioni non va ripetuta ma il gioco va avanti.

Dove agisce la App?? Come tutti gli altri dungeon crawler, la App fornisce una mappa dettagliata dove agiranno i nostri eroi, dove spownano i mostri e dove sono posizionati tutti gli oggetti. Oltre a questo tiene traccia di tutte le nostre scelte, degli oggetti che abbiamo raccolto durante le missioni, delle debolezze dei mostri e le percentuali di innesco delle abilità. Si perché durante la creazione o modifica di un’arma questa acquisisce abilità uniche con percentuali di innesco. La App calcola tutto in automatico rendendo il tutto molto giocabile. Inoltre l’App fornisce anche mini obbiettivi personali per ogni personaggio che sbloccheranno nuove abilità oppure nuovi schemi per le armi. Poi la cosa fantastica che calcola la linea di vista. Quante volte giocando a giochi del genere siamo entrato in astrusi calcoli per capire se il nemico ci poteva colpire e viceversa. Qui questa cosa non esiste più: si clicca sulla casella corrispondente e in automatico calcola tutte le caselle che possono essere “attaccate” in corpo a corpo, a portata o a distanza. Sia portato in gloria chi ha inventato questa cosa!!!

Conclusione: Descent – Leggende delle Tenebre è un dungeon crawler che prende ispirazione da tanti altri, ma lo fa molto bene. Ha aggiunto un paio di cosette che lo rendono molto piacevole. Le miniature sono di pregevole fattura. Pitturate sono anche uno spettacolo per gli occhi. Alcune forse sono addirittura esageratamente grandi e dettagliate che si riesce male a muoverle sulla mappa. Elementi di scena (scrigni, mobili ect.) sono in cartone componibile e la mappa si sviluppa anche in più piani. Inutile ai fini del gioco ma decisamente bello da vedersi. La App è semplicemente fantastica. Graficamente perfetta, intuitiva e invece di consultare il regolamento si fa tutto sulla App. A qualcuno può far storcere il naso ma non è così invasiva come sembra. Potrebbe diventare il nuovo standard di livello delle App per i prossimi dungeon crawler e sarebbe cosa buona e giusta. Il livello di difficoltà a detta di molti è basso. Con il nostro gruppo giochiamo però a livello Guerra che è il più difficile. Qui i mostri picchiano e picchiano forte quindi la coordinazione tra tutti i personaggi è fondamentale.

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