Pinnacolando Circus – Recensione

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Pinnacolando Circus – Recensione

PRESENTAZIONE
I migliori acrobati e giullari del Circo Pinnacolando sono pronti a farvi divertire con i loro incredibili numeri circensi! Ma chi tra loro sarà il più bravo? Pinnacolando Circus è un gioco di carte, da 2 a 6 giocatori, da 10 anni in su, pubblicato da Display Srl e prodotto in Italia. Pinnacolando Circus è una versione rivisitata della Pinnacola, un gioco di carte derivante dal Ramino. In Pinnacolando Circus i giocatori devono essere abili a formare delle parole valide con le proprie carte. È possibile giocare sia tutti vs tutti che a squadre da 2 o 3 giocatori. Ringrazio l’editore per avermi inviato una copia del gioco.

IL MATERIALE
Pinnacolando Circus è racchiuso in una scatola, ben organizzata al suo interno, contenente un mazzo di 122 carte ed un grande vintage ticket in robusto cartoncino. Il mazzo è diviso in 52 carte azzurre, 52 carte rosse, 10 carte imprevisto e 8 carte jolly. Le carte azzurre e rosse sono formate da singole lettere dell’alfabeto (sia vocali che consonanti), mentre le carte imprevisto attivano delle azioni speciali.

COME SI GIOCA
Si mischia il mazzo di carte ed ogni giocatore ne riceve 13. Si scopre la prima carta dal mazzo per iniziare a formare la pila degli scarti. Le carte scartate durante la partita verranno posizionate in fila in modo che siano sempre visibili. Lo scopo del gioco è restare senza carte in mano, cercando di utilizzarle per formare parole dal significato valido, o collegandole ad altre già esistenti.
A turno ogni giocatore deve pescare la prima carta dal mazzo oppure una qualsiasi delle carte presenti nella pila degli scarti. In questo secondo caso si è obbligati a giocare immediatamente la carta pescata, e a prendere anche tutte le successive carte presenti nella pila degli scarti.
Durante il turno il giocatore può scendere di fronte a sè le proprie carte per creare una o più parole dal significato valido, formate da lettere dello stesso colore. Ad esempio usando le lettere rosse “G”, “I”, “O”, “C”, “O”, per formare la parola “GIOCO”.
Le parole considerate valide sono quelle presenti nel vocabolario della lingua Italiana, incluse le parole straniere diventate ad uso comune e le alterazioni, con lunghezza di almeno 5 lettere.
Alla regola dei colori fa eccezione la parola “PINNACOLANDO”, che potete crearla utilizzando anche carte lettera di entrambi i colori.
Oltre alle parole è possibile creare dei poker di lettere, scendendo 4 carte con la stessa lettera, anche di colori differenti. Ad esempio usando una lettera rossa “R” e 3 lettere azzurre “R” per formare il poker “RRRR”.
Dal momento che avrete composto la prima parola, avrete per tutta la partita anche la possibilità di agganciare le vostre carte lettera a delle parole già composte, da voi, dal vostro compagno di squadra o anche da un avversario.
Ad esempio se avete composto la parola “GIOCA”, potreste aggiungere alla fine le lettere “R” ed “E” per farla diventare “GIOCARE”. Ricordate che tutte le lettere nella parola devono sempre essere dello stesso colore, rosso o azzurro.
Le carte jolly possono essere usate come delle carte lettera a scelta. Un qualsiasi giocatore che dispone della carta lettera rappresentata da un jolly, può posizionarla al posto del jolly e prendere quest’ultimo in mano.
Le carte imprevisto permettono di eseguire varie azioni speciali, come ad esempio fare perdere un turno ad un giocatore, scambiare le proprie carte in mano con quelle di un altro giocatore, oppure avere la possibilità di creare una parola di sole 3 lettere.


Alla fine del turno il giocatore deve scartare una delle proprie carte nella pila degli scarti, ricordandosi che devono sempre restare tutte in fila visibili.
Il vintage ticket viene assegnato al primo giocatore che crea una parola sul tavolo. Durante la partita viene passato di mano, se un altro giocatore riesce a creare una parola più lunga di quella creata dal possessore del vintage ticket.
La partita finisce appena un giocatore resta senza carte in mano, eseguendo anche la fase di scarto alla fine del turno, oppure quando termina il mazzo di carte.
In ogni caso si calcolano i PV ottenuti dalle carte in mano, le carte scese sul tavolo ed il vintage ticket. Nelle partite a squadre i compagni sommano tra loro i PV ottenuti.
Tutte le carte di fronte ai giocatori sono PV in positivo (eccetto le carte imprevisto utilizzate), mentre quelle in mano sono PV in negativo.
Chi ha chiuso la partita ottiene 100 PV. Le carte consonanti, vocali e jolly valgono rispettivamente 5, 10 e 25 PV. Le carte imprevisto valgono 50 PV. Il possessore del vintage ticket guadagna 50 PV. Se qualcuno ha creato la parola PINNACOLANDO, ottiene 300 PV. Si segnano i PV su un foglio e si gioca eventualmente un’altra partita.
Nelle partite a squadre vince quella che prima ottiene almeno 1.500 PV. Mentre nelle partite tutti vs tutti, vince chi prima ottiene almeno 500 PV.

COSA NE PENSO
Pinnacolando Circus è un gioco di carte che unisce in modo semplice e godibile due mondi ben conosciuti: quello dei classici giochi come Scala 40 e Pinnacola, a quello dei giochi di creazione parole.
Due categorie che possono fare breccia anche tra i giocatori occasionali, o quelli ad esempio fortemente legati ai giochi di carte con semi francesi, in modo da non farli discostare dalla loro comfort zone.
Le carte imprevisto aggiungono varietà al gameplay ed anche un altro po’ d’interazione diretta tra i giocatori, caratteristica che in un gioco del genere sicuramente non guasta.
Probabilmente il gioco rende meglio nella versione a squadre 2 vs 2, oppure tutti vs tutti fino a 4 giocatori; in modo che il downtime dovuto alle scelte durante il proprio turno, soprattutto quando si hanno molte carte in mano, non diventi eccessivo.
Il materiale è di ottima qualità, ben organizzato, curato nei dettagli e non ha nulla da invidiare alle produzioni editoriali più blasonate.

NOTE FINALI
Potete acquistare Pinnacolando Circus su Amazon oppure sul sito ufficiale

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